Don Mesolella: La Grazia della Comunione – Intervista Esclusiva a RomaSette
Il Cuore di Cristo: Don Mario Mesolella
Nel cuore di Roma, nel quartiere Giuliano-Dalmata, risiede un uomo che incarna la semplicità e la forza dell’accoglienza: Don Mario Mesolella. Classe 1984, ordine sacerdotale nel 2020, è il parroco di San Marco Evangelista al Laurentino. Una figura che spera di rispecchiare il “sacerdote secondo il cuore di Cristo”, con radici profonde nella musica e un’anima votata all’insegnamento e alla guida spirituale.
Una Vita di Ministero e Impegno
Don Mesolella, entrato nel Seminario a 28 anni, ha coltivato il desiderio di insegnare dopo la laurea in filosofia. Tuttavia, la sua strada lo ha portato a essere docente di Teologia fondamentale presso l’Istituto superiore di scienze religiose Ecclesia Mater, oltre ad essere un appassionato musicista, formato presso il Centro Europeo di Toscolano, noto come “Scuola di Mogol”.
La Comunità di San Marco Evangelista
Il legame di Don Mario con la parrocchia di San Marco Evangelista è intrinseco alla sua esperienza di noviziato. Da vice parroco a varie chiese, ha sempre mostrato una particolare attenzione verso i giovani e gli ammalati, unendo diversi carismi e valorizzando la comunione tra le varie realtà. La sua felicità nell’essere accolto dalla comunità di San Marco è palpabile, e il suo impegno verso la presa di possesso del titolo cardinalizio è un segno tangibile del suo servizio.
Storia e Impronta Fraterna
La parrocchia di San Marco Evangelista è parte integrante della storia degli esuli giuliani e dalmati che, dopo la seconda guerra mondiale, hanno trovato rifugio in un territorio ancora segnato dalla loro presenza. Don Mario sottolinea l’influenza di questa comunità e la presenza attiva di associazioni fondate dai discendenti degli esuli, mantenendo viva la memoria e la cultura di un tempo passato.
Attività Pastorali e Caritative
Nonostante la mancanza di spazi esterni, la parrocchia di San Marco Evangelista ha saputo concentrare le attività di oratorio nel Teatro Sammarco, fondando sette compagnie teatrali con diverse finalità spirituali e culturali. Inoltre, la pastorale della carità si concretizza in un centro di ascolto che supporta 80 famiglie e progetti futuri, come il servizio docce per i senza dimora, in collaborazione con la Croce Rossa, testimoniano l’impegno costante della comunità verso chi è più bisognoso.
Con la sua esperienza unica e la sua dedizione alla comunione e all’accoglienza, Don Mario Mesolella incarna la bellezza della condivisione e del servizio verso il prossimo. La sua storia e il suo impegno sono un esempio di come la fede e la solidarietà possano trasformare le comunità e rendere il mondo un posto migliore per tutti.
