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L’estate è la stagione in cui purtroppo il fenomeno dell’abbandono dei cani è molto alto. Può capitare di imbattersi in un quattro zampe che improvvisamente non ha una casa in cui essere accolto perché lasciato in strada o in alcuni casi perché si è smarrito. Se ci imbattiamo in un cane in questa situazione il nostro comportamento è fondamentale perché un errore da parte nostra potrebbe mettere in pericolo la vita del peloso o rendere impossibile un suo ritorno a casa, nel caso in cui si sia perso inavvertitamente. Vediamo cosa fare e a chi rivolgerci.

Cosa si rischia ad abbandonare un cane

Abbandonare un cane è un reato che prevede una multa di 10mila euro e nei casi più gravi anche la reclusione. Nell’ipotesi in cui siamo testimoni dell’abbandono di un cane da parte di una persona, la prima cosa da fare è scattare una foto o effettuare un video come prova e prendere la targa della macchina. In seguito occorre effettuare una denuncia alla Polizia locale, oppure rivolgersi al Corpo Forestale dello Stato, ai Carabinieri e alla Polizia di Stato.

Mantenere la calma è fondamentale

Nel momento in cui troviamo un cane abbandonato dobbiamo anzitutto mantenere la calma, perché abbiamo davanti a noi un animale spaventato o inquieto. Se ci accorgiamo che non sta bene e cerca aiuto, un movimento avventato o brusco da parte nostra non farebbe altro che aumentare i suoi timori. Un consiglio è quello di creare un guinzaglio di fortuna da poter utilizzare una volta avvicinato. Meglio approcciarsi al peloso con cautela e parlargli dolcemente. Per far sì che si fidi di noi, evitiamo di sovrastarlo, ma accucciamoci per metterci alla sua altezza. Tendiamogli poi la mano con il palmo rivolto verso l’alto. Per evitare che scappi, mettiamogli il guinzaglio e spostiamoci in una zona sicura.

Chi chiamare se incontriamo un cane abbandonato

Una volta messo al sicuro il peloso abbandonato o smarrito, chi dobbiamo chiamare? Se il quattro zampe ha il collare contattiamo direttamente i proprietari. Se invece è stato abbandonato rivolgiamoci alla Polizia Municipale o ai servizi Veterinari delle ASL che per legge devono intervenire. Se i servizi sanitari non intervengono, soprattutto se il cane è ferito, contattiamo il veterinario più vicino perché anche loro hanno l’obbligo di prestare assistenza, in questo caso le spese veterinarie sono a nostro carico. Anche i Carabinieri per la Tutela dell’Ambiente hanno a disposizione un numero verde apposito a cui poter segnalare anche casi di maltrattamenti.

Non sono comunque gli unici enti a cui rivolgersi, in alcuni casi dobbiamo valutare la situazione e il luogo del ritrovamento. In questo modo possiamo rivolgerci alle autorità competenti. Ad esempio se si trova in autostrada va contattata la Polizia Stradale, mentre se è nei pressi di boschi la più indicata è la forestale.

Dove viene portato un cane abbandonato?

Dopo che le autorità saranno intervenute e il cane curato (se ne ha bisogno) verrà preso in carico dal canile sanitario della zona dove rimarrà per circa dieci giorni. In questo lasso di tempo se il proprietario ne fa richiesta può essere affidato solo ed esclusivamente a lui. Trascorso questo periodo, chi lo desidera e ha i requisiti può richiedere l’affido. Sarà una situazione temporanea, dopo sessanta giorni diventerà invece definitiva.