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Il segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana (Cei), l’arcivescovo Giuseppe Baturi, ha tenuto una conferenza stampa di chiusura del Consiglio permanente della Cei, affrontando diversi temi di rilevanza nazionale e internazionale. Durante l’incontro, ha toccato argomenti cruciali come l’ius scholae, la pace, il Cammino sinodale, la riforma della Cei, le violenze in famiglia, l’Europa e l’ambiente.

Visione ampia della cittadinanza e ius scholae
Il cardinale Baturi ha sottolineato l’importanza di una visione ampia della cittadinanza, esprimendo il sostegno della Cei all’ius scholae. Questo orientamento favorisce l’integrazione dei cittadini che condividono i valori della Chiesa, garantendo loro la piena fruizione dei propri diritti. Pur non essendo un argomento all’ordine del giorno, l’arcivescovo ha evidenziato la necessità di evitare mortificazioni della dignità delle persone, promuovendo una prospettiva inclusiva e rispettosa.

Impegno per la pace e l’appello della Chiesa
La Chiesa italiana si impegna attivamente per la pace, sfidando la realtà attuale contrassegnata da conflitti e violenze. Il cardinale Baturi ha sottolineato l’importanza di diffondere una cultura che non si rassegni alla guerra, auspicando un mondo basato sul rispetto della giustizia e della vita. L’appello per la pace rivolto ai potenti affinché garantiscano la libertà e la convivenza pacifica è stato un punto centrale della conferenza stampa, evidenziando la preoccupazione della Chiesa di fronte alle sfide globali.

Il Cammino sinodale e la riforma della Cei
La Chiesa italiana si prepara alla prima Assemblea sinodale, che si terrà nella basilica di San Paolo fuori le mura, con l’obiettivo di elaborare uno strumento di lavoro per le Chiese locali. Questo cammino sinodale, approvato dai vescovi italiani, coinvolgerà diverse delegazioni e rappresentanti ecclesiali, promuovendo la riflessione e la collaborazione tra le comunità. Inoltre, il cardinale Baturi ha annunciato la riforma degli Uffici e Servizi della Cei, volta a potenziare la missionarietà, la partecipazione e la diaconia all’interno della struttura ecclesiale.

Emergenza educativa e violenze in famiglia
Il segretario generale della Cei ha evidenziato l’urgenza dell’emergenza educativa, focalizzandosi sulle notizie di violenze e morte all’interno dei contesti affettivi. La Chiesa italiana si preoccupa delle giovani generazioni, cercando di trasmettere valori di vita e speranza attraverso proposte educative e pastorali mirate. Il cardinale Baturi ha sottolineato la necessità di rafforzare gli ambiti educativi frequentati dai giovani, promuovendo relazioni armoniose e valori cristiani all’interno della società.

L’Europa e l’ambiente: una prospettiva globale
La Chiesa italiana si impegna a sostenere l’integrazione e la pace in Europa, richiamando l’importanza di recuperare un’anima comune basata sulla memoria delle sofferenze del passato. Il cardinale Baturi ha sottolineato la necessità di un dibattito ampio sulla proposta di una “Camaldoli per l’Europa”, promuovendo la convergenza di pensatori e leader religiosi per affrontare le sfide del continente. Inoltre, la Chiesa italiana si pone in prima linea nella lotta al cambiamento climatico, promuovendo iniziative concrete come il Vademecum per le comunità energetiche e la sensibilizzazione sulle politiche di coesione territoriale.

In conclusione, la conferenza stampa del segretario generale della Cei ha evidenziato l’impegno costante della Chiesa italiana nei confronti delle sfide contemporanee, proponendo soluzioni e riflessioni basate sui valori evangelici e sulla solidarietà. La visione ampia della cittadinanza, la promozione della pace, l’attenzione alle emergenze educative e la difesa dell’ambiente sono temi centrali che guidano l’azione della Chiesa nel contesto attuale.


Nota: L’articolo è stato ampliato e riscritto per offrire un’analisi approfondita dei temi trattati nella conferenza stampa del segretario generale della Cei.