Collaborazione tra Municipio, scuole e terzo settore per il rilancio di San Basilio
Il quartiere di San Basilio a Roma sta affrontando diverse sfide legate a difficoltà sociali, economiche e ambientali. La povertà diffusa, la disoccupazione e il disagio giovanile sono solo alcune delle problematiche che colpiscono questa zona. Tuttavia, nonostante queste sfide, c’è un forte senso di comunità e appartenenza tra i residenti, che si impegnano attivamente per difendere i propri diritti fondamentali come la casa, la sicurezza, il lavoro e l’istruzione dei giovani. Questo spirito di solidarietà e impegno rende San Basilio un’area con un grande potenziale di sviluppo e miglioramento del benessere generale.
Per affrontare queste sfide e sfruttare le potenzialità del quartiere, l’Istituto Comprensivo Paritario “Zaveria Cassia”, gestito dalla cooperativa Kairos, ha promosso un patto di collaborazione che coinvolge il terzo settore, le istituzioni e i cittadini. Questo accordo mira a riorganizzare e curare il quartiere del quarto municipio attraverso iniziative di amministrazione condivisa, inclusione sociale, educazione, cultura e sostenibilità ambientale.
La collaborazione prevede la partecipazione attiva dei cittadini e delle comunità locali per valorizzare le risorse del territorio e migliorare le condizioni sociali ed economiche di San Basilio. Diverse organizzazioni e associazioni, tra cui l’Associazione Centro ELIS, Dianova Cooperativa Sociale, il Centro Anziani APS e la Croce Rossa Italiana, hanno già mostrato interesse a partecipare al patto di collaborazione per il rilancio del quartiere.
Il patto di collaborazione sarà presentato il 4 ottobre durante un convegno organizzato da Kairos intitolato “New deal in educational contest: dalla pedagogia del ‘900 alle avanguardie educative”. L’evento si terrà presso l’Istituto Comprensivo Paritario “Zaveria Cassia” e vedrà la partecipazione di Annarita Leobruni, vicepresidente e assessore alla Scuola del municipio IV, la rete delle scuole del territorio e il dirigente scolastico Paolo Lozzi. Durante il convegno saranno previste sessioni formative per il personale docente e amministrativo della cooperativa Kairos.
In questo contesto, la collaborazione tra il Municipio, le scuole e il terzo settore si presenta come un’opportunità unica per trasformare San Basilio e promuovere il benessere della comunità locale. Attraverso iniziative concrete e un impegno condiviso, è possibile creare un ambiente più inclusivo, sostenibile e prospero per tutti i residenti del quartiere.
Partecipanti al Patto di Collaborazione per San Basilio
Numerose realtà hanno espresso il loro interesse a partecipare al Patto di Collaborazione per San Basilio, tra cui l’Associazione KORA del Municipio III, il Centro Antiviolenza Spazio Donna San Basilio, la Protezione Civile Centro Radio Est, l’ASD POLAS, il IV Distretto Sanitario ASL RM2, il Commissariato Polizia San Basilio, l’ASI, la Parrocchia di San Basilio, il Gruppo Scout Agesci Rm76, l’ASD Virtus Pionieri San Basilio e le Suore Sacramentine di Bergamo. Anche singoli cittadini attivi nel quartiere hanno mostrato interesse a partecipare e contribuire al rilancio di San Basilio.
La diversità e l’impegno di queste realtà dimostrano la volontà di collaborare per il bene comune e per il miglioramento della qualità della vita a San Basilio. La partecipazione attiva di tutti gli attori coinvolti sarà fondamentale per raggiungere gli obiettivi di questo patto di collaborazione e per promuovere un’effettiva trasformazione del quartiere.
Conclusioni
In conclusione, la collaborazione tra il Municipio, le scuole e il terzo settore per il rilancio di San Basilio rappresenta un importante passo verso la costruzione di una comunità più inclusiva, sostenibile e solidale. Attraverso iniziative condivise e un impegno collettivo, è possibile affrontare le sfide del quartiere e valorizzare le sue potenzialità, creando un ambiente migliore per tutti i suoi abitanti. Speriamo che questo patto di collaborazione possa apportare cambiamenti positivi e duraturi a San Basilio, ispirando altre comunità a seguire il suo esempio e a lavorare insieme per un futuro migliore per tutti.