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Sabato sera la polizia locale è stata costretta a chiudere, per assembramenti, non solo la scalinata, ma anche la piazza. Controlli, verifiche e multe sono state eseguite nei luoghi principali della movida romana, da San Lorenzo a Ponte Milvio, dal centro storico a Piazza Bologna e, per l’appunto, a Trastevere.

Di solito nelle sere e nelle notti d’estate, piazza Trilussa, la piazza di Trastevere che affaccia sul lungotevere, è gremita di gruppetti di ragazzi in piedi sui sampietrini oppure seduti sulla grossa scalinata. Ed è stato così, nonostante le regole sul distanziamento sociale per fronteggiare la pandemia da coronavirus, anche negli scorsi fine settimana. Tanto che sabato sera la polizia locale è stata costretta a chiudere, per assembramenti, non solo la scalinata, ma anche la piazza.

Gli accertamenti tra venerdì e sabato sono stati oltre 3mila. “A causa di forti assembramenti che impedivano di fatto l’osservanza delle regole previste per tutelare la salute pubblica, si è reso necessario procedere all’isolamento provvisorio di alcune aree, fino al ripristino delle condizioni di sicurezza. Affollamento e impossibilità di garantire il rispetto delle norme anti-contagio hanno portato anche alla chiusura di alcuni locali pubblici in diversi quartieri della Capitale”, fanno sapere i vigili.

Le irregolarità riscontrate sono state oltre 50, tra cui il consumo, la vendita e la somministrazione di alcolici oltre l’orario consentito. I vigili hanno sequestrato inoltre 20 chili di alimenti scaduti e alcuni prodotti non tracciati. In due locali sono stati inviati gli ispettori della ASL per le pessime condizioni igienico-sanitarie in cui versavano. Per quanto riguarda i controlli stradali, sono state oltre 700 le infrazioni rilevate, con oltre settanta automobili rimosse per sosta irregolare o perché d’intralcio.

Impatto della chiusura sulla movida romana

La chiusura di piazza Trilussa e di altri luoghi della movida romana ha generato un impatto significativo sulle attività notturne della città. I locali pubblici che sono stati chiusi a causa degli assembramenti e delle violazioni alle norme anti-contagio si sono visti costretti a mettere in pausa le loro attività, causando disagi sia ai gestori che ai frequentatori abituali. Questo evento potrebbe portare a una maggiore consapevolezza e rispetto delle regole da parte di tutti coloro che partecipano alla movida romana.

Misure di prevenzione e sanzione

Le autorità locali stanno adottando misure più rigorose per garantire il rispetto delle norme anti-contagio e prevenire assembramenti e violazioni. Oltre ai controlli regolari, sono previste multe più severe per coloro che violano le regole e mettono a rischio la salute pubblica. È fondamentale che tutti collaborino e rispettino le disposizioni in atto per evitare la diffusione del virus e garantire la sicurezza di tutti.

Importanza del rispetto delle regole

La situazione attuale richiede un impegno collettivo per contrastare la diffusione del coronavirus. Rispettare le norme di distanziamento sociale, l’utilizzo delle mascherine e evitare gli assembramenti sono azioni fondamentali per proteggere la propria salute e quella degli altri. È importante che ognuno faccia la propria parte per contribuire a contenere la pandemia e consentire una riapertura sicura delle attività.