Domani, la Cattedrale di Crema si prepara a celebrare il suo Crocifisso miracoloso in occasione della festa dell’Esaltazione della Santa Croce. Questa immagine sacra, venerata da secoli, è stata attribuita a vari miracoli, tra cui l’evitare lo scoppio di una polveriera e fermare le piogge per salvare il raccolto.
La celebrazione principale inizierà alle 8 con la partecipazione dei canonici del Capitolo della Cattedrale. Durante la Santa Messa, i fedeli canteranno le Lodi Mattutine e dopo la Comunione si dirigeranno in processione verso l’altare del Crocifisso per rivolgere le loro suppliche alla scultura duecentesca, seguendo la tradizione cremasca.
La liturgia di domani includerà diversi segni distintivi della festa. Alle 7.30, tutte le campane della Cattedrale suoneranno brevemente. Durante la celebrazione, si canterà la Missa de Angelis in latino, seguita dall’antifona gregoriana Crucem tuam davanti al Crocifisso per adorare la Croce e glorificare la resurrezione del Signore. Sarà utilizzato l’incenso e l’altare del Crocifisso sarà decorato con il suo corredo argenteo.
Il vescovo Daniele Gianotti ha presieduto un triduo in preparazione alla festa, con una partecipazione significativamente più alta rispetto alle Messe abituali. Dopo la celebrazione di domani, sarà possibile accendere una candela votiva di lunga durata davanti al Crocifisso ogni giorno consultando il sacrista presente.
Dopo la festa di domani, il Crocifisso sarà di nuovo al centro della celebrazione domenica 24 novembre, in occasione della festa di Cristo Re dell’Universo. Questa tradizione, iniziata dal vescovo Carlo Manziana, continua a far rivivere l’importanza e la venerazione per l’immagine miracolosa nella Cattedrale di Crema.
Nella foto, il vescovo insieme ai canonici al Crocifisso durante il Triduo, con le numerose candele votive accese dai fedeli in primo piano. La celebrazione di domani promette di essere un momento di devozione e gratitudine verso il Crocifisso miracoloso che ha ispirato la comunità per secoli.