La diocesi di Roma si prepara a contrastare la povertà abitativa in risposta all’appello del Papa Francesco in vista del Giubileo. Il vicario Baldo Reina ha invitato le realtà diocesane a contribuire con segni di carità e solidarietà per aiutare le persone in condizioni precarie. Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, si sono impegnati a mantenere una moratoria sugli sfratti durante il Giubileo.
Il rapporto presentato dalla Caritas di Roma ha evidenziato un aumento del 12% delle persone aiutate nei Centri d’ascolto e un aumento del 21% degli utenti delle mense rispetto all’anno precedente. La situazione degli sfratti è stata descritta come drammatica, con oltre 3.500 ordinanze emesse, di cui il 85% per morosità incolpevole.
Il sindaco Gualtieri si è fatto portavoce dell’appello della Caritas per sospendere le procedure di sfratto durante il Giubileo e ha annunciato la disponibilità delle tensostrutture per i senza dimora. Il presidente Rocca ha dichiarato il suo supporto alla sospensione degli sfratti e ha annunciato l’approvazione di una legge sull’edilizia residenziale pubblica.
Il vescovo Benoni Ambarus ha sottolineato l’importanza di piccoli passi concreti per affrontare la situazione e ha parlato di un sogno di applicare detrazioni fiscali per chi affitta le proprie case ai più bisognosi. L’arcivescovo Reina ha enfatizzato l’impegno della Chiesa di Roma nell’amore per i poveri attraverso azioni concrete e ha espresso il desiderio che il Rapporto sulla povertà sia diffuso tra i parroci.
La situazione a Roma evidenzia la presenza di indifferenza da parte di molti, ma anche di una forte volontà di aiutare. È necessario passare dall’indifferenza alla speranza attraverso segni concreti di solidarietà. La strada indicata è quella dell’amore per i poveri attraverso gesti di carità e opere quotidiane per rispettare la dignità di tutti.