Con il traffico a Roma sempre più congestionato, il Comune sta cercando soluzioni innovative per ridurre le ripercussioni delle numerose opere in corso sulla mobilità della città. Con decine di interventi previsti per il Giubileo e entro la scadenza del Pnrr, il numero di cantieri aperti a novembre era di ben 6.100, sia pubblici che privati.
Assessora ai lavori pubblici Ornella Segnalini sta lavorando su una proposta di delibera che mira a ottimizzare l’efficienza dei lavori e a minimizzare l’impatto sulla vita quotidiana dei cittadini romani. L’obiettivo è chiarire le modalità di intervento per ridurre i tempi di durata delle opere, estendendo le ore di attività giornaliera. La proposta prevede che i lavori di competenza dei Dipartimenti e delle strutture tecniche dei Municipi che coinvolgono strade, marciapiedi, alberature e opere d’arte della viabilità principale e alternativa siano eseguiti dalle 21:00 alle 6:00.
Durante il giorno, i cantieri dovranno essere smontati il più possibile per non ostacolare il traffico, ma in caso di impossibilità tecnica di lavorare di notte, si potrà comunque procedere con i lavori in orari al di fuori delle fasce di punta (7-9 e 16-19). La delibera in lavorazione riguarda anche gli operatori di servizi a rete che si occupano della realizzazione, estensione, manutenzione ed allaccio delle reti coinvolte nella viabilità principale e alternativa.
La proposta non prevede limitazioni delle fasce orarie nel caso di lavori continuativi per ridurre la durata complessiva dell’intervento. Inoltre, in caso di necessità, le autorizzazioni per cantieri temporanei di pubblico interesse potranno derogare ai limiti acustici previsti, pur rimanendo entro i 70 decibel. Il Comune spera che queste misure possano contenere i disagi, soprattutto nelle zone dove si stanno svolgendo opere di grande impatto come il sottopasso e la pedonalizzazione di piazza Pia, il restyling di piazza dei Cinquecento e la nuova stazione della Metro C a piazza Venezia.
Se approvata, la delibera fornirà solo indicazioni generali, lasciando ai responsabili dei lavori la libertà di decidere modalità e tempistiche, considerando che i lavori notturni comportano un aumento di costo del 30%. Tuttavia, molti interventi possono essere eseguiti di giorno senza influenzare la viabilità. L’assessora Segnalini sottolinea l’importanza dei cantieri notturni per la manutenzione della città, evidenziando la riqualificazione di vie come viale Trastevere e la pulizia della Tangenziale Est, entrambe effettuate di notte.
L’assessora Alfonsi, responsabile dell’ambiente, ha collaborato per il taglio delle alberature e la pulizia delle strade, dimostrando che la modalità notturna può essere efficace anche per interventi non strettamente legati alla viabilità. Con un budget di oltre 270 milioni per il rifacimento delle strade, il Comune si è posto l’obiettivo di completare la riqualificazione degli 800 chilometri della viabilità principale, cercando di arrecare il minor disagio possibile alla città.
La sperimentazione dei cantieri notturni ha portato a risultati positivi, accelerando i tempi di intervento e riducendo i disagi per i cittadini. Grazie ai fondi disponibili e all’occasione del Giubileo, il Comune spera di rendere le strade più sicure e adeguate alle esigenze della città. L’assessora Segnalini conclude sottolineando l’importanza di trovare soluzioni che riducano al minimo gli inconvenienti e contribuiscano a velocizzare le attività di trasformazione della città.