Un secondo attentato a Donald Trump è avvenuto a Palm Beach, mentre il tycoon era impegnato in un torneo di golf. L’uomo arrestato a West Palm Beach è stato notato da un agente del Secret Service mentre tentava di scappare, ma è stato neutralizzato. Gli agenti hanno recuperato un fucile Ak-47, due zaini con munizioni e una Go Pro con cui erano state scattate alcune foto, ha dichiarato lo sceriffo Ric Bradshaw della contea di Palm Beach, Florida.
Dettagli dell’attentato
L’attentato a Trump è avvenuto durante un torneo di golf a Palm Beach, Florida. L’uomo arrestato è stato individuato da un agente del Secret Service, che ha prontamente neutralizzato il sospetto. L’incidente ha causato grande preoccupazione per la sicurezza del presidente, che già aveva subito un attentato a un comizio due mesi prima.
Il ritrovamento dell’Ak-47 e le munizioni
Oltre al fucile Ak-47, le autorità hanno recuperato due zaini contenenti munizioni e una Go Pro utilizzata per scattare foto durante l’attentato. Questo ritrovamento solleva interrogativi sulla pianificazione e la portata dell’attacco, nonché sulle possibili motivazioni dell’attentatore.
Reazioni e indagini in corso
Le autorità locali e federali stanno attualmente conducendo indagini per determinare le motivazioni dell’attentatore e se agisse da solo o fosse parte di un gruppo più ampio. Le reazioni alla notizia dell’attentato sono state di sgomento e preoccupazione per la sicurezza di Trump e delle persone che lo circondano.
In conclusione, l’attentato a Trump a Palm Beach solleva serie preoccupazioni sulla sicurezza del presidente e sulla necessità di rafforzare le misure di protezione. Le indagini in corso forniranno ulteriori dettagli sull’attentatore e sulle sue motivazioni, mentre le autorità lavorano per garantire la sicurezza e la protezione di tutti i cittadini.