Il Papa ha recentemente nominato Saverio Cannistrà, classe 1958, originario di Catanzaro, come il nuovo arcivescovo metropolita di Pisa, accettando la rinuncia presentata da monsignor Giovanni Paolo Benotto. Cannistrà, già preposito generale dei Carmelitani Scalzi, ha svolto il ruolo di vicario parrocchiale di San Pancrazio a Roma fino a questo momento. Questa notizia è stata comunicata dalla Sala stampa della Santa Sede.
Formalmente educato in Filologia romanza presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, Cannistrà ha iniziato la sua carriera lavorativa come redattore in una casa editrice prima di intraprendere il noviziato nella Provincia italiana di Toscana dei Carmelitani Scalzi. Ha emesso la professione perpetua il 14 settembre 1990 e è stato ordinato sacerdote il 24 ottobre 1992. Successivamente, ha ottenuto un dottorato in Teologia dogmatica presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma nel 1998. La sua esperienza accademica include ruoli come docente di Teologia trinitaria presso il “Teresianum” di Roma e professore di Cristologia e Antropologia teologica presso la Facoltà Teologica dell’Italia Centrale di Firenze.
Durante il suo mandato nella Provincia Toscana dei Carmelitani Scalzi, Cannistrà ha ricoperto diversi incarichi di rilievo, tra cui consigliere provinciale, maestro dei postulanti e degli studenti, e provinciale dal 2008. Ha servito come preposito generale dell’Ordine dal 2009 al 2021, dimostrando una leadership di lunga data e un profondo impegno verso la comunità religiosa. Attualmente, era anche membro del Consiglio presbiterale dell’arcidiocesi metropolitana di Firenze e svolgeva il ruolo di vicario parrocchiale presso la chiesa di San Pancrazio a Roma.
In questo contesto di profonda esperienza e dedizione, la nomina di Saverio Cannistrà come arcivescovo di Pisa rappresenta un nuovo capitolo nella sua carriera ecclesiastica. Il suo background accademico e la sua esperienza pratica lo posizionano come una figura autorevole e rispettata all’interno della Chiesa cattolica, portando una prospettiva unica e una leadership solida alla diocesi di Pisa.
Un futuro luminoso per la diocesi di Pisa
L’ascesa di Saverio Cannistrà al ruolo di arcivescovo metropolita di Pisa promette un futuro luminoso per la diocesi. Con il suo profondo impegno per la comunità e la sua vasta esperienza accademica e pastorale, Cannistrà è ben posizionato per guidare la diocesi attraverso sfide e opportunità uniche. La sua nomina rappresenta un’occasione significativa per la diocesi di Pisa di crescere e prosperare sotto la sua guida competente.
Un leader spirituale e intellettuale
La nomina di Saverio Cannistrà come arcivescovo metropolita di Pisa sottolinea non solo la sua leadership spirituale, ma anche la sua profonda conoscenza teologica e la sua capacità intellettuale. La sua esperienza accademica e il suo ruolo come docente di teologia dimostrano la sua dedizione allo studio e alla ricerca, elementi che arricchiranno il suo ministero pastorale a Pisa. Con Cannistrà al timone, la diocesi può guardare al futuro con fiducia e speranza.
In conclusione, la nomina di Saverio Cannistrà come arcivescovo metropolita di Pisa segna un momento significativo nella sua carriera ecclesiastica e offre alla diocesi di Pisa un leader di profonda saggezza e impegno. Con una vasta esperienza accademica e pastorale alle spalle, Cannistrà è pronto a guidare la comunità di Pisa verso un futuro luminoso e prospero.