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Il Tribunale di Roma ha deciso di rinviare il giudizio sulla convalida dei trattenimenti dei sette richiedenti asilo detenuti nel centro di detenzione di Gjader, in Albania, alla Corte di giustizia europea. Secondo il Tavolo Asilo e immigrazione, questa decisione mette a rischio i diritti di coloro che cercano di raggiungere l’Italia e l’Europa.

I sette richiedenti asilo detenuti in Albania dovranno affrontare un altro viaggio per giungere finalmente in Italia, a causa di questa sospensione. Il Tavolo Asilo e immigrazione riporta che le persone incontrate in Albania sono stanche e disorientate a causa di una procedura che sembra non avere senso e che ha serie conseguenze sulle loro vite.

L’auspicio del Tavolo è che la Corte di giustizia europea possa porre fine all’implementazione del Protocollo Italia-Albania. Secondo loro, i diritti di coloro che cercano asilo in Italia ed Europa sono a rischio a causa di procedure che non rispettano le garanzie stabilite dalla legge italiana e dalla Costituzione. Questo crea una situazione in cui il diritto dell’Unione europea viene forzato in modi incompatibili con gli obblighi del Paese.

Questi eventi dimostrano che l’implementazione di un piano che mette a rischio i diritti fondamentali dei richiedenti asilo e rifugiati non è solo fallimentare, ma va contro l’interesse pubblico e la civiltà giuridica del Paese.