Il Presidente del X Municipio coinvolto in uno scandalo sessuale?
Mentre la vicenda Sangiuliano-Boccia tiene banco sui principali quotidiani nazionali, una nuova tempesta si abbatte sul litorale romano, coinvolgendo il Presidente del X Municipio, Mario Falconi. L’uomo di 79 anni, che ha assunto la carica nel mese di ottobre 2021, si trova al centro di un presunto scandalo sessuale che lo vede coinvolto in atteggiamenti intimi con una donna nella pineta di Ostia, sorpreso dalla polizia municipale. Secondo voci di corridoio, la donna in questione sarebbe Alessandra Colonnese, segretaria del Partito Democratico di Ostia.
Falconi ha respinto categoricamente le accuse, definendole una “congiura di dilettanti allo sbaraglio”. Ha dichiarato a Repubblica: “Sono tutte bugie, l’ultima volta che sono andato in pineta con la mia fidanzata avevo 21 anni. Non ci sono più tornato da allora per paura di essere aggrediti. Ho parlato con il comandante dei vigili urbani, ma non esiste alcun verbale. Se ci fosse, sarebbe fasullo perché è una storia inventata”.
Tuttavia, emerge che Alessandra Colonnese, nonostante non rivesta alcuna carica istituzionale all’interno del X Municipio, sia spesso presente in eventi e incontri al fianco di Falconi, alimentando sospetti sul loro presunto legame. Simile al caso Sangiuliano-Boccia, dove una donna aveva un ruolo di grande influenza nonostante la mancanza di una posizione ufficiale.
La situazione ha scatenato una serie di polemiche e richiede chiarimenti e spiegazioni da parte delle parti coinvolte. Al momento, entrambi negano categoricamente qualsiasi coinvolgimento in comportamenti inappropriati.
Erosione, danni e abbandono: la stagione estiva ad Ostia si conclude in negatività
Silvia Tocci, direttrice di “Ostia Tv”, ha espresso profonda preoccupazione riguardo alla situazione del litorale di Ostia, che si trova in uno stato critico al termine della stagione estiva. L’erosione costiera, un problema persistente, unitamente all’abbandono e ai danni subiti, hanno reso la situazione drammatica. La recente mareggiata ha causato danni significativi allo stabilimento dello Shilling, situato nel cuore di Ostia.
Tocci ha sottolineato l’urgenza di interventi immediati per salvare il litorale, che rischia di perdere molte strutture vitali per l’economia locale. Numerose attività hanno già chiuso i battenti quest’anno, e senza interventi tempestivi, altre potrebbero seguire lo stesso destino. Le istituzioni sono chiamate a intervenire per sostenere non solo il territorio, ma anche gli imprenditori e i lavoratori che dipendono dal turismo.
Gli imprenditori balneari di Ostia hanno subito un duro colpo a causa della recente mareggiata, con perdite economiche stimate in migliaia di euro in poche ore. Alcuni stabilimenti sono stati quasi interamente sommersi dall’acqua, mentre porzioni di spiaggia sono state erose, lasciando detriti e legni bianchi ammassati sulla riva.
La situazione delicata non colpisce solo le imprese direttamente coinvolte, ma minaccia l’intera economia locale che dipende strettamente dall’attività turistica. Il futuro del litorale di Ostia è incerto, e sono necessari interventi urgenti per preservare il patrimonio naturale e sostenere le attività economiche della zona.
