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In un quartiere di Roma dove trovare parcheggio è una vera sfida, una donna di 68 anni ha pensato di continuare a utilizzare un permesso per persone disabili scaduto falsificandolo. Il contrassegno è stato modificato con una data di scadenza posticipata al 2025. Gli agenti del I Gruppo Prati hanno scoperto la frode durante un controllo su un’auto parcheggiata in viale Mazzini e hanno denunciato la proprietaria, sequestrando il permesso contraffatto.

Controlli su contrassegni e permessi disabili

Nel corso del 2024, le pattuglie della Polizia Locale di Roma Capitale hanno verificato più di 25mila permessi, utilizzando dispositivi di lettura ottica RFID per accertare la regolarità dei contrassegni esposti. Questi controlli sono essenziali per garantire che gli spazi riservati alle persone disabili siano utilizzati correttamente. Oltre ai controlli sui contrassegni, gli agenti hanno eseguito oltre 20mila interventi per contrastare le condotte illecite che impediscono l’utilizzo di questi spazi.

La scoperta della falsificazione a viale Mazzini

Durante uno dei controlli nella zona di viale Mazzini, gli agenti del I Gruppo Prati hanno scoperto il permesso per persone disabili falsificato. L’automobilista, una donna di 68 anni, è stata denunciata dopo essere stata sorpresa ad utilizzare il tagliando contraffatto. Il contrassegno contraffatto era esposto sul cruscotto dell’auto, con il logo olografico ben visibile.

Non trovando riscontri sulla data di scadenza all’interno della banca dati, gli agenti hanno richiesto alla conducente di visionare il documento. È emerso che il permesso, già scaduto, era stato alterato modificando la data di scadenza al 2025. Gli agenti hanno denunciato la donna per il reato di contraffazione e posto sotto sequestro il contrassegno per evitare un uso illegittimo.

Le conseguenze della falsificazione dei permessi disabili

La falsificazione dei permessi per persone disabili è un reato grave che comporta conseguenze legali. Utilizzare un contrassegno contraffatto non solo è ingiusto verso le persone che ne hanno effettivamente bisogno, ma può anche compromettere la sicurezza stradale e causare disagi agli automobilisti che cercano parcheggio.

Le autorità devono essere vigili nel garantire che i permessi per persone disabili siano utilizzati correttamente. I controlli regolari e l’uso di tecnologie avanzate come i dispositivi RFID sono essenziali per prevenire abusi e frodi.

In conclusione, è importante rispettare le normative riguardanti l’utilizzo dei permessi per persone disabili e evitare comportamenti illegali come la falsificazione. La solidarietà e il rispetto per le persone con disabilità devono essere al centro delle nostre azioni, anche quando si tratta di trovare un parcheggio.