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Harriet Martineau: la pioniera dei diritti delle donne

Harriet Martineau è stata una giornalista e scrittrice britannica nata nel 1802 a Norwich, Inghilterra. Figlia di una famiglia medio-borghese, Harriet ha lottato per i diritti delle donne fin dai suoi esordi. Nonostante una salute precaria che l’ha resa sorda in adolescenza, Harriet ha trovato nella scrittura la sua grande passione.

La sua carriera giornalistica ha preso il via grazie alla collaborazione con il Monthly Repository, un giornale diretto da William Fox, che si occupava di tematiche politiche e sociali. Harriet ha affrontato principalmente argomenti religiosi e di economia politica nei suoi articoli, diventando celebre per le sue illustrazioni di dottrine liberali.

Uno degli eventi più significativi della sua vita è stato il viaggio negli Stati Uniti dal 1834 al 1836, durante il quale ha approfondito la conoscenza delle politiche americane e ha scritto “Society in America”, un’opera che denuncia l’esclusione delle donne dalla cittadinanza e le contraddizioni della Costituzione americana.

Dopo il suo ritorno in Inghilterra, Harriet ha continuato a scrivere incessantemente, affrontando temi come la tassazione delle donne, l’abolizione della schiavitù e l’emancipazione femminile. La sua collaborazione con il Daily News le ha permesso di esprimere le sue opinioni sulla parità di genere e il ruolo subalterno delle donne nella società.

Harriet Martineau ha dedicato la sua vita alla difesa dei diritti delle donne, sostenendo il cartismo e il suffragio femminile. Le sue posizioni femministe, innovative per l’epoca, l’hanno resa una figura di spicco nel panorama giornalistico e sociale del XIX secolo.

La sua morte nel 1876 ha segnato la fine di una vita dedicata alla lotta per l’uguaglianza di genere e i diritti delle donne, lasciando un’eredità di coraggio e determinazione per le generazioni future.

Più Libri Più Liberi, l’evento culturale dell’anno

L’edizione 2024 di Più libri più liberi, la fiera nazionale dedicata alla Piccola e Media Editoria, è stata ufficialmente inaugurata con la presenza di importanti personalità del mondo culturale e politico. Il tema di quest’anno, “La misura del mondo”, celebra i 700 anni dalla morte di Marco Polo, esploratore e autore del Milione.

Durante la giornata inaugurale, sono stati presentati numerosi incontri e presentazioni di libri, con ospiti italiani e internazionali. Dall’infanzia all’arte bizantina, dalla fisica quantistica alla voce di Iside, l’evento ha offerto un ricco programma culturale per tutti i gusti e le passioni.

Chanel: la donna dietro la moda

Gabrielle Chanel, meglio conosciuta come Coco Chanel, è stata una figura rivoluzionaria nel mondo della moda e dei profumi. La sua creatività e il suo carisma hanno dato vita a capolavori iconici che hanno resistito alla prova del tempo.

Dalla creazione del celebre tweed ai gioielli iconici, Chanel ha saputo reinventare il concetto di eleganza e raffinatezza, rompendo le regole e sfidando le convenzioni. Il suo profumo, Chanel N°5, è diventato un simbolo di lusso e femminilità, grazie anche alla famosa frase di Marilyn Monroe che lo ha reso immortale.

La sua visione innovativa e audace ha ispirato generazioni di donne e ha lasciato un’impronta eterna nel mondo della moda e della bellezza. Coco Chanel rimarrà per sempre un’icona di stile e libertà, una donna che ha saputo trasformare il suo sogno in realtà.