Luciano Spalletti, allenatore della Nazionale, ha parlato in conferenza stampa della prossima partita contro la Francia. Ha sottolineato l’importanza di mostrare molte qualità in campo senza tante chiacchiere e di giocare belle partite. Secondo Spalletti, le squadre di successo come il Real Madrid e il Manchester City si distinguono per la capacità di eseguire con precisione le azioni di gioco normali in modo costante. L’allenatore si è detto responsabile della sconfitta contro la Svizzera e ha cercato di apportare cambiamenti per migliorare. Ha elogiato l’impegno e lo spirito dei suoi giocatori, sottolineando che il risultato positivo è spesso una conseguenza di questi fattori.
Spalletti ha evidenziato l’importanza di gioire per le vittorie dei compagni di squadra e di apprezzare il loro attaccamento alla maglia nazionale. Ha parlato della partita contro la Francia come un momento per dimostrare il proprio impegno e dedica nei confronti dei tifosi italiani. L’allenatore ha anche sottolineato l’importanza di affrontare ogni partita con determinazione e senza riflessioni.
Riguardo alla condizione fisica dei giocatori, Spalletti ha sottolineato che l’affaticamento spesso ha una componente mentale e che i giocatori della Nazionale sono atleti ben preparati. Ha parlato della pressione e delle difficoltà che le squadre con molti infortunati possono incontrare, ma si è detto convinto che i suoi giocatori daranno il massimo in campo.
L’allenatore ha parlato di Moise Kean come possibile protagonista della partita, elogiandone le capacità di mantenere il possesso palla e di fungere da punto di riferimento per gli altri giocatori. Riguardo a un possibile “Sinner” della Nazionale, Spalletti ha evitato paragoni diretti e ha menzionato Paolo Maldini come esempio di giocatore con un talento speciale e un colpo facile.
Infine, Spalletti ha dichiarato che la sconfitta contro la Svizzera non può essere dimenticata facilmente e che serve come monito per concentrarsi e dare il massimo in ogni partita. Ha espresso fiducia nella capacità della squadra di giocare bene e ottenere buoni risultati.