Intervistato da Gazzetta.it, l’ex calciatore Olivier Dacourt ha condiviso le sue opinioni sulla sfida imminente tra Roma e Inter domenica sera all’Olimpico. Dacourt ha sottolineato che, nonostante l’Inter sia più forte, la Roma è una squadra speciale e sempre in grado di sorprendere. Secondo lui, il verdetto della partita potrebbe dipendere da Thuram, che definisce il suo “figlioccio”.
Dacourt ha elogiato l’Inter per la sua forza e il dominio sia in campionato che in Champions League negli ultimi anni sotto la guida di Inzaghi. Ha però anche sottolineato che la Roma, nonostante qualche confusione, non deve essere sottovalutata, poiché può reagire in qualsiasi momento e sorprendere.
Parlando dell’ex compagno di squadra De Rossi, Dacourt ha espresso il suo rispetto e amicizia per il giocatore, sottolineando che avrebbe preferito più pazienza e rispetto nei confronti di un uomo e di una bandiera come lui durante la vicenda del suo esonero.
Infine, riguardo alla mancanza di una figura come Totti all’interno della società della Roma, Dacourt ha definito la situazione clamorosa. Ha sottolineato l’importanza del rispetto verso una leggenda come Totti e ha espresso il desiderio di vederlo coinvolto nel club come ambasciatore, soprattutto per trasmettere ai nuovi giocatori il significato di indossare la maglia giallorossa.
In conclusione, Dacourt ha offerto un’analisi approfondita sulla sfida tra Roma e Inter, sottolineando l’importanza del rispetto e della pazienza nel mondo del calcio, specialmente verso le figure leggendarie come De Rossi e Totti. La sua visione di coinvolgere ex calciatori come ambasciatori del club potrebbe portare benefici sia sul campo che fuori, con un maggiore senso di identità e appartenenza alla squadra.