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Il ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli, ha sottolineato l’importanza dell’inclusione e della valorizzazione delle persone con disabilità nel contesto del G7 Inclusione e disabilità che si svolgerà ad Assisi e Perugia dal 14 al 16 ottobre. Questo vertice internazionale, il primo del genere, mira a mettere al centro dell’agenda globale i temi legati all’accessibilità universale e alla piena partecipazione civile, sociale e politica delle persone con disabilità.

Durante l’evento, saranno presentate otto priorità contenute nella Carta di Solfagnano, che spaziano dall’inclusione lavorativa alla vita indipendente, dal supporto ai servizi sportivi fino alla gestione dell’intelligenza artificiale e alla sicurezza delle persone con disabilità durante le crisi climatiche e umanitarie. Questa Carta rappresenta un impegno concreto per migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità e delle loro famiglie.

L’Italia, vista come modello in diversi settori legati alle disabilità, si sta preparando a implementare una riforma che cambierà radicalmente l’approccio verso le persone con disabilità attraverso l’introduzione del Progetto di vita. Questo nuovo approccio mira a semplificare le procedure di valutazione dell’invalidità civile e a valorizzare le capacità e i talenti delle persone con disabilità.

Inoltre, dal 1° gennaio 2025, diverse province italiane inizieranno a implementare le nuove procedure per la valutazione dell’invalidità civile, introducendo il Progetto di vita come strumento chiave per supportare le persone con disabilità. Questo cambiamento epocale segna il passaggio da un approccio assistenzialista a uno che valorizza appieno le persone con disabilità, semplificando le procedure burocratiche e garantendo una valutazione più accurata delle loro esigenze.

La collaborazione tra i vari livelli istituzionali coinvolti sarà fondamentale per il successo di questa riforma e per garantire alle persone con disabilità una maggiore semplificazione delle procedure e un supporto più adeguato alle loro esigenze. Questo percorso rappresenta un’opportunità unica per migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità e per promuovere una maggiore inclusione e partecipazione nella società.