La sera di un mercoledì d’ottobre a Trastevere, Roma, è stata animata da una festa speciale organizzata dalla Trattoria de Gli Amici, una iniziativa della Comunità di Sant’Egidio che offre opportunità di lavoro a ragazzi e ragazze con disabilità da oltre trent’anni. La serata ha segnato l’apertura di un nuovo ristoro di street food vicino al ristorante principale, che si prevede inaugurato durante il Giubileo. Questo nuovo locale darà anche l’opportunità ai giovani con disabilità di lavorare e mostrare le proprie capacità.
Diego, uno dei ragazzi che lavora presso la Trattoria, racconta la sua esperienza e la sua passione per il lavoro. Ha una memoria straordinaria per i dettagli dei clienti e degli episodi divertenti che ha vissuto sul posto. Maurizio, un altro veterano del ristorante, con trentadue anni di esperienza, sottolinea quanto sia importante per lui continuare a lavorare e a crescere professionalmente nonostante le sfide.
La volontaria Sophie Janssens e il direttore del ristorante, Massimo Manuetti, lodano l’impegno e la dedizione dei ragazzi nel loro lavoro. Anche il food blogger romano, Pratt, sottolinea l’importanza della Trattoria de Gli Amici come esempio di inclusione e successo nonostante le sfide. La presenza del campione paralimpico Rigivan Ganeshamoorthy alla serata evidenzia l’importanza di iniziative come queste nel promuovere l’inclusione e l’apertura verso le persone con disabilità.
La Trattoria de Gli Amici è diventata un punto di riferimento e di ispirazione non solo a Roma, ma in tutta Italia, dimostrando che le persone con disabilità possono avere successo nel mondo del lavoro e contribuire positivamente alla società. La speranza è che iniziative simili possano diffondersi in tutto il paese, promuovendo un mondo più inclusivo e pieno di amicizia.