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Il Papa ha promulgato il motu proprio “La vera bellezza” il 1° ottobre, che ridefinisce i confini delle prefetture della diocesi di Roma. Questo cambio è stato fatto per rafforzare l’unità e la sinodalità della diocesi, partendo dalla sua struttura geografica. Il Papa sottolinea che la vera bellezza è Cristo e che ogni battezzato che visita Roma dovrebbe sentire e riscoprire questa bellezza e centralità.

Il motu proprio prevede la ridefinizione dei confini delle prefetture nella diocesi di Roma per armonizzare i contesti di riferimento e le parrocchie coinvolte. Le cinque prefetture del settore Centro saranno incluse negli altri settori, riducendo l’organizzazione territoriale della diocesi solo in base ai quattro punti cardinali. Questo cambiamento mira a favorire una maggiore comunione ecclesiale e a integrare meglio le periferie con il centro storico.

Il vescovo della diocesi sottolinea che Roma dovrebbe essere vista come una grande casa in cui tutti, romani e non, possono sentirsi accolti come pellegrini. Richiama anche i quattro principi della Dottrina sociale della Chiesa, che sono importanti per la realizzazione del bene comune e della pace sociale. Questi principi sono: il tempo è superiore allo spazio, la realtà è più importante dell’idea, l’unità prevale sul conflitto e il tutto è superiore alla parte.

Nel documento si evidenzia l’importanza di costruire ponti anziché muri, per favorire la comunione ecclesiale che ci unisce tutti a Cristo e alla Chiesa. Questo richiamo si basa sul sacrificio dei martiri Pietro e Paolo, che continuano a ispirare la diocesi di Roma.

Il motu proprio completo è disponibile sul sito diocesidiroma.it per ulteriori approfondimenti. Questa ridefinizione dei confini delle prefetture della diocesi di Roma rappresenta un passo significativo verso una maggiore unità e comunione all’interno della Chiesa locale, rispecchiando l’importanza della centralità di Cristo e della bellezza della fede.