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Aumento controlli sicurezza e decoro a Porta Pia: piani interventi urgenti Roma

La mappa dei luoghi della paura e del degrado da recuperare nella Capitale prende ogni giorno nuova forma. Ed è una corsa contro il tempo per il Campidoglio e la prefettura per cercare di intervenire dove possibile per non lasciare tratteggiare una cartolina per nulla lusinghiera ai pellegrini e turisti che arriveranno per il Giubileo.

Un piano di interventi è già sul tavolo della Prefettura, aumentano i controlli nelle zone più a rischio, proseguono le operazioni di bonifica e riqualificazione dei luoghi più a rischio segnalati anche dai Municipi.

Intanto decine di ex occupanti dell’hotel Cinecittà di via Eudo Giulioli, sgomberato da polizia e carabinieri martedì, si sono trasferiti in un centro immigrati in disuso in via Silicella, a Torre Maura. Circostanza che ha subito scatenato l’ira dei residenti e del presidente del VI Municipio, Nicola Franco, sostenuto dal vice capogruppo di FdI al Senato, Marco Scurria: «Le bande di latinos che tutti i giorni compiono furti, rapine e aggressioni nella metro provenienti da Cinecittà hanno occupato un altro stabile privato, un ex Sprar ora in vendita, il tutto in un territorio che ha già un alto tasso di criminalità».

Ieri pomeriggio Franco è stato ricevuto dal prefetto Lamberto Giannini: «Ho chiesto lo sgombero immediato e che la Questura indaghi per capire come mai oggi c’è un via vai di persone ben vestite e auto che stanno portando da bere e da mangiare agli occupanti. Chi segnala loro gli stabili liberi? Chi specula dietro le occupazioni illegali? È chiaro che esiste un racket».

Roma, stuprata nel sottopasso dopo una serata con le amiche. Choc all’alba a Porta PiaI NUOVI CAMPI ROM La mappa del rischio nel VI municipio fa rotta anche in via dell’Usignolo e in via delle Pispole dove le case Ater e dell’edilizia residenziale comunale sono state occupate da diversi nuclei rom. Agli assegnatari tolti dai campi si sono aggiunti abusivi che con i loro camper stazionano nei piazzali, occupano i garage e iniziano ad accaparrarsi gli appartamenti via via lasciati vuoti.

Un’altra emergenza che oggi approderà sul tavolo del comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico che si terrà oggi a Palazzo Valentini. Non sono rom, ma transfughi delle occupazioni smantellate al Tuscolano, gli extracomunitari accampati con le tende sulle spiagge di Ostia, che si sommano alle decine di senza fissa dimora dormono nei camper nella centralissima piazza Sirio, sempre al Lido. Anche qui, pessima “cartolina”.

Non basta. La Polizia locale dall’inizio dell’anno ha effettuato 21 censimenti di occupazioni. L’attenzione è alta per l’ex Scuola 8 marzo in via dell’Impruneta, ma anche per gli alloggi occupati in via Giorgio Bo al Colle Salario, in via Filippini a Colle Fiorito e in via di Donna Olimpia a Monterverde. «Non dimentichiamoci del Corviale – aggiunge Marco Palma, consigliere dell’XI Municipio – qui le utenti che devono raggiungere il consultorio ma anche gli operatori stessi, così come il poliambulatorio, hanno paura. D’inverno, con il buio ancora di più».

Nel VII fa paura via del Mandrione: «Il tratto fino a via della Marrana è stato chiuso ed è in stato di abbandono, sono spuntate roulotte come funghi, passare lì è molto pericoloso», afferma Cristina De Simone, del VII Municipio. Due settimane fa, non a casa, un rider è stato aggredito e rapinato.

### Piani di Intervento

La situazione a Porta Pia ha richiamato l’attenzione delle autorità sulla necessità di piani di intervento urgenti per garantire la sicurezza e il decoro della zona. Con l’aumento dei controlli e delle operazioni di bonifica, si mira a ridurre il rischio di episodi criminale come quello della donna rapinata e stuprata nel sottopasso. I Municipi hanno segnalato i luoghi più a rischio, e la Prefettura ha già avviato un piano di interventi per affrontare la situazione in modo efficace.

### Sgomberi e Riqualificazione

Il recente sgombero dell’hotel Cinecittà ha portato a una serie di trasferimenti di ex occupanti in altri luoghi, suscitando preoccupazione tra i residenti. Le polemiche riguardo alla presenza di bande criminali e alla speculazione dietro le occupazioni illegali hanno sollevato interrogativi sulla sicurezza e la gestione del territorio. È necessario agire con determinazione per contrastare tali fenomeni e garantire un ambiente sicuro per tutti i cittadini.

### Emergenze da Affrontare

Le occupazioni abusive e la presenza di gruppi rom e extracomunitari in varie zone della città sono diventate fonte di preoccupazione per le autorità. Le situazioni di degrado e insicurezza richiedono interventi mirati e coordinati per ripristinare la legalità e il decoro urbano. È fondamentale adottare misure preventive e repressive per contrastare le attività criminali e garantire la tranquillità dei cittadini.

In conclusione, la sicurezza e il decoro urbano sono temi prioritari che richiedono un impegno costante e coordinato da parte delle istituzioni e della comunità. È fondamentale adottare strategie efficaci per contrastare il degrado e l’illegalità e promuovere un ambiente sicuro e accogliente per tutti i cittadini. Solo attraverso un’azione congiunta e determinata sarà possibile affrontare le sfide attuali e costruire una città più sicura e vivibile per tutti.