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La stazione Pigneto: un importante snodo dei trasporti a rischio

La stazione Pigneto, situata nel cuore di Roma, è stata a lungo considerata un importante nodo dei trasporti nella capitale. Tuttavia, le promesse di un futuro luminoso sembrano scontrarsi con la dura realtà dell’attuale situazione. La mancanza di un tunnel di collegamento con la metro C, l’assenza di collegamenti efficaci tra le stazioni e i tagli al progetto originario hanno portato a una serie di criticità che mettono a rischio il potenziale della stazione come punto di scambio fondamentale per la mobilità della città.

La deludente realtà dell’opera

Dopo quattro gare andate deserte, Rfi ha finalmente trovato delle aziende disposte a realizzare il progetto della stazione Pigneto, seppur in una versione depotenziata rispetto alle intenzioni iniziali. Il gruppo Metrovia ha definito l’opera “deludente”, mentre Flavia De Gregorio di Azione l’ha descritta come “monca e minimale”, sottolineando il fatto che compromette uno dei nodi di scambio più efficaci della città.

La situazione attuale e i progetti futuri

Al momento, la stazione Pigneto è raggiungibile solo tramite la metro C, con la stazione a circa 300 metri di distanza dalla fermata Mandrione della Termini – Centocelle. Tuttavia, i progetti futuri prevedono la realizzazione della fermata Fl1/Fl3 entro il 2026, con una parziale copertura trasversale del vallo. Entro il 2029, si prevede il completamento della copertura e la realizzazione del tunnel di collegamento con la metro C. Al momento, non ci sono aggiornamenti riguardo all’estensione della stazione sul versante del Mandrione, progetto fondamentale per il completamento del nodo di scambio.

Le criticità e i tagli al progetto

Il progetto originario della stazione Pigneto prevedeva la presenza di quattro linee ferroviarie che si incrociavano con il tram Termini – Tor Vergata e la metro C. Tuttavia, nel corso degli anni, il progetto è stato progressivamente ridimensionato. I tagli apportati hanno limitato le potenzialità della stazione, con la decisione di realizzare una sola banchina per la Fl1 e la Fl3, precludendo la possibilità di ulteriori sviluppi.

Le sfide della stazione Pigneto

Uno dei principali problemi riguarda la mancata realizzazione del sottopasso di collegamento tra i treni regionali e la metro C. Questo significa che i pendolari che arrivano al Pigneto dovranno percorrere a piedi circa 300 metri per raggiungere la metro C, senza un collegamento diretto. Inoltre, la decisione di mantenere il tram G sul suo attuale percorso impedisce la realizzazione di una seconda banchina per le linee ferroviarie dirette a Termini.

Il futuro incerto della stazione Pigneto

La stazione Pigneto rischia di diventare un nodo di trasporto incompleto e inefficace, con solo due possibilità di fermata su quattro disponibili, un tram che non scambia con la metropolitana e un collegamento diretto treno-metropolitana che non sarà realizzato prima del 2028. Le opportunità per sfruttare al meglio la rete di infrastrutture di Roma rischiano di essere sprecate, compromettendo la rivoluzione del trasporto pubblico nella città.

In conclusione, la stazione Pigneto si trova di fronte a sfide importanti che mettono a rischio il suo potenziale come nodo fondamentale dei trasporti a Roma. È necessario un maggiore impegno e una visione a lungo termine per garantire che la stazione possa svolgere pienamente il suo ruolo nella mobilità urbana.